Per questo piatto ho scelto le mie pappardelle rustiche all’ortica. Le ho chiamate rustiche perché sono fatte di una sfoglia tirata al mattarello con uno spessore maggiore del solito e tagliata con la rotella dentata (la spronella, così si chiama in dialetto) in belle strisce larghe 3 centimetri.
Le piante d’ortica sono da sempre utilizzate in cucina e in erboristeria per il loro contenuto di ferro, potassio e calcio. Per rarne tutti benefici, in cucina si possono usare come contorno, mescolate ad altre verdure a foglia, o come faccio io, per preparare paste fresche gustosissime.
Con le mie pappardelle rustiche all’ortica ho creato un primo piatto che si può servire anche come piatto unico. Pochi semplici ingredienti che daranno una pietanza sana e con un bel valore alimentare: pochi grassi ma preziosi, fibre, sali e tanti minerali . Le proteine nobili di uova e pesce vanno a completare il contenuto di carboidrati, creando cosi un equilibrio perfetto per un piatto veloce e semplice da preparare.
Pappardelle rustiche all’ortica
Gli ingredienti
- Pappardelle rustiche all’ortica: pasta fresca al mattarello preparata al momento, gustosa e con tante fibre. Ve la preparo su ordinazione
- Filetti di triglia: facili da trovare, basterà chiedere al pescivendolo di sfilettarle. Le triglie sono un pesce ricco di fosforo, ferro e di preziosi acidi Omega 3
- Dragoncello: è un’erba aromatica che i francesi amano particolarmente e non a torto. Il suo gusto delicato è perfetto anche per il pesce.
- Vino bianco: il migliore vino bianco, il più adatto a questo piatto. Cucinare con un pessimo vino da sempre pessimi piatti. Io ho scelto uno Chardonnay DOP dei Colli bolognesi
- Olio extravergine di oliva: il miglior grasso per cucinare, salutare e dal gusto unico
- Sale di Cervia: uno dei più pregiati. Viene prodotto nelle antichissime Saline che risalgono addirittura al X secolo. L’evaporazione avviene con un sistema di vasche che da un sale dolce e senza retrogusto amaro.
Come preparare il piatto
Mettete sul fuoco una pentola d’acqua per cuocere la pasta.
Scegliete 8 i filetti tra i più belli. Scaldate due o tre cucchiai d’olio evo in una larga padella, che dovrà essere abbastanza grande per contenere le pappardelle cotte. Appena l’olio sarà caldo, aggiungete i filetti di triglia, mettendo il lato con la pelle a contatto con il fondo. Fateli soffriggere dolcemente, coprendo con coperchio. Non servirà girarli. Sfumate con mezzo bicchiere di vino e metterli da parte, in caldo. Cercate di non romperli, perché servirannno per decorare il piatto.
Ora nella padella mettete altri due cucchiai di olio evo e aggiungete i filetti restanti. Rosolateli, mescolando con un cucchiaio di legno per sbriciolarli in pezzi grossolani, sfumate col mezzo bicchiere di vino e aggiungete i rametti di dragoncello. Rigirate ancora e spegnete il fuoco.
A questo punto l’acqua bollirà, buttate la pasta. Cuocetela al dente. Riaccendete il fuoco sotto la padella, prelevate un paio di mestoli d’acqua, scolate le pappardelle e buttatele nel sugo. Mescolate con cura, se serve aggiungete un po’ dell’acqua messa da parte. Ora dividete la pasta nei piatti.
Decorate il vostro piatto con i filetti interi e se volete anche con un filo d’olio.
Pappardelle rustiche all’ortica con filetti di triglie
Cosa occorre per 4 persone
-500 gr di Pappardelle fresche all’ortica biologica fresche di Torte e Tortellini
-12 filetti di triglia
-un bicchiere di ottimo vino bianco
-un ciuffetto di dragoncello
-olio extravergine di oliva